La settimana d’osservazione satellitare è servita per seguire passo passo l’evoluzione dell’ex Vortice iberico in Vortice continentale alimentato d’aria fredda. Ieri, chi ci segue lo ricorderà, evidenziammo la presenza di due strutture perturbate: la prima a nord delle Alpi, l’altra in Scandinavia. Or bene, l’ultima scansione del mattino ci consente di mostrarvi un’unica grande ruota ciclonica.
Il perno si mantiene sulla Penisola Scandinava e muove aria fredda verso sud. Freddo che in parte – pur smorzato – riesce a raggiungere i nostri mari alimentando dell’instabilità consistente. Come previsto osserviamo dei temporali sulle coste del basso Tirreno e nel corso della giornata si moltiplicheranno le occasioni per fenomeni di questa natura.