Chi segue i nostri approfondimenti rammenterà che ieri, più o meno a quest’ora, si parlava della coda di una prima perturbazione atlantica. Perturbazione che provocava un aumento dell’instabilità sulle Alpi, ma che non era in grado di vincere la resistenza del baluardo anticiclonico. Ora, invece, stiamo assistendo a un assalto meglio organizzato e gli effetti iniziano a rendersi manifesti.
Al di là delle Alpi, direzione ovest quindi Francia, i temporali che stanno esplodendo sono enormi e pericolosi. Ma ve ne sono anche in Piemonte, soprattutto nel canavese, e altri ancora scoppieranno durante la giornata. La causa è ben evidente nella consueta rielaborazione grafica satellitare: un’onda perturbata abbastanza ampia sta scavando un solco nell’Anticiclone, in parole povere la struttura si sta indebolendo e la protezione è meno efficace.
Cosa succederà nelle prossime ore? Beh, quel che avevamo previsto: il crescente apporto d’aria fresca in quota e il successivo isolamento di un vortice temporalesco sui nostri mari. Prepariamoci, quindi, a un weekend all’insegna dei temporali. E finalmente caleranno un po’ anche le temperature.