Transitata la perturbazione iberica, anch’essa originatasi in Atlantico, permane una struttura ciclonica ben definita a ridosso delle Isole Britanniche. Tale posizionamento depone a sfavore dell’Alta Pressione, costretta evidentemente a schiacciarsi sui paralleli. La cintura anticiclonica, indicata opportunamente in figura, riesce a lambire le regioni meridionali e insulari, garantendo condizioni di tempo migliore.
Abbiamo indicato anche la provenienza delle correnti, occidentali, sospinte su di noi dal motore atlantico. La collocazione anticiclonica, in tal senso, da una grossa mano fungendo da scivolo ai venti da ovest. Un quadro improntato all’instabilità diurna persistente, che difatti prenderà piede nelle prossime ore impattando maggiormente al Centro Nord.
Che l’atmosfera sia instabile lo capiamo dalle celle temporalesche che continuano a svilupparsi in alcuni tratti dei mari di ponente ed in questo caso a ridosso delle coste toscane. Per concludere diamo cenno al freddo che permane sull’Europa nordorientale e al grosso sistema temporalesco prossimo al Mar Nero.