L’immagine del MeteoSat di questo inizio di settimana non promette nulla di buono: sull’Italia dominano le nubi. La causa è ascrivibile a quel nucleo d’aria fresca e instabile che attualmente è ubicato tra la Sardegna orientale e il Tirreno centrale. Non a caso, fin dalla scorsa notte, i temporali che hanno visto la luce in mare hanno avuto modo di propagarsi verso la terraferma raggiungendo in particolare il Lazio, l’alta Campania, l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo.
Si scorgono cumuli imponenti proprio in territorio laziale, dove insistono piogge battenti con accumuli che nell’Agro Romano sfiorano i 60 mm. Volgendo lo sguardo verso est, si vedono altri temporali sui Balcani e si tratta degli stessi che ore prima attraversavano le regioni del medio versante adriatico.
Le nubi coinvolgono anche le regioni settentrionali, meridionali e la Sardegna. Possiamo notare prevalenti schiarite sul Levante Ligure, lungo i litorali Toscani, in Salento, sulle coste ioniche, in Sicilia e sulla parte est della Sardegna. E’ interessante evidenziare la nuvolosità che si va ammassando sul settore ovest della Sardegna, nel nord della Sicilia e sulle coste tirreniche della Calabria. In queste zone sta prendendo piede il Maestrale, che nelle prossime ore si accentuerà ulteriormente apportando il suo contributo all’incremento dell’instabilità.
Fonte immagine EumetSat 2013.