Osservando l’immagine satellitare si nota chiaramente la possanza dell’enorme Anticiclone che dall’Atlantico si estende alla Scandinavia e sull’Europa orientale. Eppure, osservando meglio, è possibile scorgere alcune azioni destabilizzanti importanti. Anzitutto le perturbazioni atlantiche, pur costrette a latitudini settentrionali, approfittano dei minori geopotenziali sulla Mittleuropa inserendo degli sbuffi d’aria fresca in quota. Qui, oltre alla nuvolosità già presente, nel corso del pomeriggio potrebbero scatenarsi temporali molto violenti.
Spostando l’obbiettivo sul nostro Paese, scorgiamo un ammasso nuvoloso temporalesco tra il Mar Ligure e l’alto Tirreno. Non a caso, lo abbiamo segnalato, fin dalle prime luci dell’alba venivano segnalate dei temporali sul Ponente Ligure ed anche in Toscana. Ovviamente la situazione, già instabile, tenderà a peggiorare ulteriormente nelle prossime ore.
Spostandosi a sud, abbiamo ancora una discreta goccia fredda che dalla Grecia mette il naso sullo Ionio e continua ad insinuare sbuffi d’aria fresca all’interno dell’Alta Pressione. Che significa? Che anche oggi, come già ampiamente dibattuto nelle prime analisi mattutine, dovremo sopportare temporali piuttosto violenti in grado di estendersi dai rilievi verso le coste tirreniche e ioniche.