L’immagine del MeteoSat ci offre una panoramica su quella che è la disposizione dei vari attori barici protagonisti della scena europea. Tralasciando la Bassa Pressione a ridosso dell’Islanda, è interessante notare come la struttura anticiclonica sia stata costretta a sgonfiarsi lungo il fianco orientale per via di una circolazione fresca annessa al nucleo freddo visibile sull’Europa orientale.
Per quel che ci riguarda si scorgono le prime celle temporalesche in sviluppo sull’Adriatico, individuabili dalle fulminazioni, cenno inequivocabile dell’intrusione d’aria instabile dai quadranti nordorientali. Nelle prossime ore osserveremo un rapido incremento della nuvolosità convettiva sulla dorsale appenninica e confermiamo l’intensa attività temporalesca che investirà zone montane e localmente anche le coste.