La parte più attiva della perturbazione, giunta dalla Penisola Iberica, si sta ormai estendendo verso le regioni tirreniche ove darà presto luogo ad una fase marcatamente perturbata con piogge battenti e locali temporali anche di forte intensità. Più a nord staziona un lago d’aria gelida, che inizia a penetrare dalla Valle del Rodano ed alimenterà ulteriormente il vortice ciclonico. Al momento, il perno della depressione si va approfondendo tra la Corsica e la Sardegna, con un minimo di ben 993 hPa. Data l’entità del vortice ciclonico, si vanno già sviluppando in queste ore venti particolarmente sostenuti in rotazione antioraria attorno al minimo barico.
In particolare, vanno segnalati venti di Libeccio ed Austro in notevole rinforzo sul Tirreno Centro-Meridionale, mentre in Sardegna irromperà presto impetuoso il Maestrale, che trasporterà aria sempre più fredda. Venti di Tramontana e Grecale molto forti sono attesi in giornata tra Liguria e Toscana (bufere di neve in alcune zone, anche sulle coste della Riviera Ligure), mentre una circolazione da sud-sud/est si andrà intensificando tra Ionio ed Adriatico. La mappa sotto (https://www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) mostra la situazione dei mari per le prime ore di domenica, con altezza d’onda particolarmente pronunciata (oltre i 6 metri) nei bacini ad ovest di Corsica e Sardegna.