Fin da venerdì assisteremo ad un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche. Si comincerà dal nord e segnatamente dalle Alpi, dove ci aspettiamo violenti temporali che in seguito scivoleranno verso le pianure. Tra sabato e domenica avverrà il transito di una goccia fredda, che colpirà anche il centro sud apportando condizioni di marcata instabilità e un brusco calo delle temperature.
L’aspetto termico è certamente tra i più interessanti in quanto la situazione di partenza – l’attuale – propone valori abbondantemente superiori alla norma. Con l’ausilio del Modello GFS-Special – che sappiamo consentirci un’analisi sulle differenze di temperatura intercorrenti tra l’ora di emissione dell’ultima corsa del Modello e un determinato periodo di tempo – possiamo stabilire che alle ore 00Z del prossimo 21 Aprile (sarà domenica) un po’ tutta Italia avrà risentito della flessione.
Una flessione marcata, localmente violenta. Eppure, se consideriamo che al momento alcune regioni stanno registrando temperature anche di 7-8°C superiori alle medie, la diminuzione servirà a riportarci ad una situazione di “quasi” normalità. Il clou si raggiungerà in Sardegna e sul medio-alto versante tirrenico, con un calo di 8-10°C. A seguire le rimanenti regioni del centro nord, mentre l’estremo sud potrebbe risentire – temporaneamente – di un richiamo d’aria calda dai quadranti meridionali.