VENTI DA URAGANO – Come era stato annunciato, la Sicilia è probabilmente la regione che sta facendo maggiormente i conti con la bufera di scirocco, con raffiche più violente sulle zone settentrionali. Il forte gradiente barico (fra la depressione che avanza da ovest ed un’area anticiclonica sui Balcani) è alla base di questa tremenda sciroccata, che ha raggiunto livelli davvero notevoli: su Trapani il vento ha raggiunto punte massime di 119 km/h, ma raffiche anche superiori si sono misurate in nottata nel messinese tirrenico, mentre su Palermo il vento ha raggiunto i 104 km/h con la temperatura che ha raggiunto i 20 gradi. Sul capoluogo siciliano, proprio a causa dello scirocco, l’aeroporto “Falcone-Borsellino” ha dovuto temporaneamente chiudere fra le 8 e le 9 del mattino: sette voli che dovevano atterrare sono stati dirottati sugli scali di Trapani e Catania. Rallentamenti anche al traffico ferroviario lungo la linea Palermo-Messina.
ISOLE MINORI IN GINOCCHIO – Le Isole Eolie sono completamente isolate, a causa del mare troppo agitato per consentire i normali collegamenti da Milazzo (l’ultimo è stato effettuato in condizioni difficili nella serata di martedì): durante tutta la notte sulle sette isole dell’arcipelago il vento non ha minimamente concesso tregua e si sono abbattute violente raffiche di vento, con raffiche a tratti superiori ai 50 nodi. Aliscafi e traghetti sono dovuti restare bloccati nei porti, anche quelli tra Messina e Reggio Calabria. A Lipari le mareggiate hanno invaso le strade nelle zone di Marina Lunga, Marina Corta e Canneto. Notevoli disagi anche su Pantelleria, dove nella tarda serata di ieri il vento aveva sfiorato i 110 km/h: l’aeroporto di Pantelleria ha dovuto chiudere dopo che le forti raffiche hanno danneggiato e divelto sui tetti alcuni infissi dell’aerostazione e componenti dell’impianto di aereazione.
VENTO SPAZZA ANCHE LA LIGURIA – Nemmeno la Riviera Ligure è risparmiata dalla bufera, in questo caso di Tramontana che spazzato con particolare intensità alcune zone del savonese e dell’imperiese, dove si sono localmente superati i 100 km/h. Per le forti raffiche di vento, una palma si è abbattuta su un’auto a Sanremo in Corso Cavallotti. Fortunatamente illesa la conducente, una donna. Sempre in zona nel pomeriggio di ieri sotto il santuario di Madonna della Costa, il vento aveva spezzato due grossi pini. Disagi anche nel golfo di Napoli dove il vento forza 10 hanno a tal punto il mare da rendere impossibili i collegamenti con le isole. Anche qui i mezzi di trasporto marittimo sono fermi e la situazione permarrà ancora proibitiva per le prossime ore. In generale, comunque entro sera, i venti forti dovrebbero diminuire d’intensità su tutto il Sud Italia, ma in compenso avremo maltempo in accentuazione con rischio di forti temporali e piogge miste a sabbia.