Abbiamo già dato conto dei venti meridionali in graduale intensificazione in questa giornata di Natale, con significativo aumento del moto ondoso a partire dai bacini di ponente (mareggiate a partire dalla Liguria, per l’elevato “fetch” dei venti da S/SW). La situazione peggiore è però prevista per il 26 dicembre, per via di un vero e proprio ciclone che si approfondirà sull’Italia, localizzandosi tra la Corsica, l’Alto Tirreno ed il Mar Ligure.
La mappa sottostante mostra l’intensità e direzione dei venti per le ore centrali di Santo Stefano: avremo quasi ovunque correnti burrascose al Centro-Sud, con moto antiorario rispetto alla posizione del minimo barico. Avremo così Tramontana sulla Liguria, Maestrale in Sardegna, Ponente e Libeccio sul Tirreno con intensità burrascosa e mareggiate sui tratti costieri esposte. Da segnalare anche lo scirocco su Ionio ed Adriatico (prevista acqua alta fino a 120 cm su Venezia).