L’imminente sciroccata, attesa su gran parte d’Italia, non risparmierà nemmeno l’Adriatico: è previsto quindi il ritorno del fenomeno dell’acqua alta sulla Laguna Veneta. Al momento le proiezioni degli esperti del Centro Maree indicano che dovrebbe aversi una marea con livelli massimi per la sera del 6 marzo stimati attorno ai 90 centimetri sul medio mare. Sarà quindi una marea sostenuta, nulla a che fare con gli episodi eccezionali avvenuti di recente, l’ultimo poco meno di un mese fa.
Nel frattempo i veneziani, per non dover più temere gli effetti disastrosi connessi a questo fenomeno, guardano al Mose, il sistema di dighe mobili che dovrà salvare la città dalle acque alte eccezionali. I lavori procedono e sono giunti al 75%. L’entrata in funzione del Mose è prevista per il 2016, in ritardo rispetto al 2014 per il rallentamento dei finanziamenti. Le prime quattro paratoie verranno installate già nell’aprile di quest’anno. In basso un’immagine della bocca di porto di Lido con le opere previste dal Sistema Mose (fonte immagine Consorzio Venezia Nuova).