Nello scorso 26 novembre la prima neve ha toccato le pianure del Nord Italia, costituendo un marchio indelebile per l’avvio in grande stile della stagione invernale. Si è trattato di un’importante svolta, in quanto da quel giorno sul Nord Italia ha avuto inizio un periodo a tratti freddo e con precipitazioni spesso nevose fino a quote pianeggianti.
La neve ha avuto modo di cadere in Val Padana per l’insistenza di aria piuttosto fredda nei bassi strati, mai scalzata del tutto dalle transitorie rimonte d’aria più mite ed anzi alimentata da successivi impulsi freddi giunti da un’Europa Continentale che ha subito in maniera ben più aggressiva l’azione di matrice artica.
Il cuscinetto freddo si è protratto fino a quest’oggi, consentendo ulteriori nevicate in corrispondenza di una perturbazione, sospinta da masse d’aria molto miti in quota che tendono a sovrascorrere sullo strato d’aria più fredda. Dove ha colpito la neve? Principalmente in Valle d’Aosta, Piemonte e su parte della Lombardia, la stessa Milano appare ancora imbiancata ed interessate da residui fenomeni nevosi. Clima ben più mite sul Triveneto, ma fanno eccezione le vallate più riparate con tanta neve caduta sul fondovalle altoatesino.