L’entità del gelo, perché è lecito definirlo tale, è stata rivisitata ma ciò non toglie che l’irruzione rappresenti un evento degno di nota e che localmente potrebbe assumere connotati d’eccezionalità. Detto questo, le temperature dovrebbero diminuire ulteriormente nelle prossime 48 ore ed in particolare durante le ore notturne.
Osserviamo la mappa relativa alle differenze di temperatura della mezzanotte del 31 dicembre, rispetto alla stessa ora di oggi. Le varie tonalità del blu esprimono dei cali diffusi, eccezion fatta per le aree alpine dove invece sono attesi rialzi e delle vere e proprie impennate termiche sulle aree confinali (addirittura con punte di 14-16°C in più rispetto ad oggi). Gli aumenti saranno imputabili all’affermazione anticiclonica, che porterà con sé aria assai mite in quota.
Ma torniamo a noi. Le diminuzioni saranno importanti, soprattutto al Centro Sud. Perderemo mediamente altri 2-4°C, ma localmente si raggiungeranno punte di 6-7°C in meno. Per capirci: di notte ci aspettiamo diffuse forti gelate, ragion per cui raccomandiamo la massima prudenza in virtù del fatto che milioni d’italiani affronteranno viaggi più o meno lunghi per raggiungere le località prescelte per trascorrere l’ultimo dell’anno.