Dopo il caldo anomalo dei giorni scorsi, con temperature salite fin sopra la soglia dei +20°C +22°C fra Russia e Ucraina, ecco che la situazione continua a capovolgersi, con il ritorno del freddo e del maltempo dalle caratteristiche invernali su gran parte del continente.
Difatti nei prossimi giorni, con il progressivo rallentamento delle correnti zonali, una serie di ondate di freddo, di estrazione artica marittima, torneranno a riversarsi sull’Europa centrale e orientale, determinando un brusco calo termico, ma anche l’arrivo di nevicate, fino a quote pianeggianti tra la Mitteleuropa, i Balcani e l’Europa orientale.
Quest’aria piuttosto fredda, di lontane origini polari, scivolerà lungo il ramo più occidentale della vasta saccatura che dalla Scandinavia sprofonda fin sul bacino centrale del Mediterraneo, originando condizioni di maltempo, a tratti pure marcato, sulle nostre regioni più meridionali e sulla Sicilia.
Nel corso della giornata di domani e durante il weekend quest’aria molto fredda, caratterizzata da isoterme prossime ai -8°C -9°C a circa 1300 metri di quota, si ammasserà a nord delle Alpi, determinando nevicate sparse fino a bassissima quota lungo il versante settentrionale alpino. Specialmente tra la Francia, la Svizzera, l’Austria e la Baviera.
Ma nevicate, anche persistenti, fra la serata di domani e la giornata di sabato sono attese pure fra Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Repubbliche Baltiche. La neve tornerà ad imbiancare le capitali delle Repubbliche Baltiche, in particolare Vilnius e Riga, dove il termometro scenderà anche al di sotto dei +0°C. Ma durante il prossimo weekend i fiocchi bianchi si potranno vedere anche a Varsavia, Cracovia e Praga.
Ma il freddo vero rimarrà confinato ancora una volta fra la Scandinavia e la Russia europea, dove localmente i valori termici si potranno spingere su valori ben al di sotto delle medie del periodo.