L’instabilità ha preso possesso di molte zone d’Italia, a causa di una relativa area depressionaria affondata sul Mediterraneo e qui in isolamento a causa della formazione di un ponte strutturato ben strutturato dal Medio Atlantico verso la Penisola Scandinava. Abbiamo già accennato come in quest’avvio di settimana l’instabilità prenderà maggiormente di mira il Settentrione dove, come già accaduto ieri, avremo acquazzoni pomeridiani-serali anche in pianura, ma probabilmente non fenomeni eccessivamente intensi.
Se osserviamo la nostra mappa dell’indice thunderstorm (i valori massimi validi per oggi fino alla mezzanotte, fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo), notiamo tuttavia che il corridoio d’aria maggiormente instabile è previsto protendersi sui mari meridionali, dal Canale di Sardegna verso l’Adriatico Meridionale. Lungo questo canale prenderanno facilmente vita dei nuclei temporaleschi di matrice prettamente marittima, che dovrebbero sfondare entro la tarda serata verso le coste tirreniche centro-meridionali, sospinti da correnti sud/occidentali in quota.