La consueta analisi satellitare ha consentito di farsi un’idea sugli attuali accadimenti barici. Detto che l’Alta Pressione è la figura prevalente, da nord osserviamo lo scivolamento di una perturbazione atlantica direzione Alpi. La nuvolosità è già aumentata lungo l’arco e locali annuvolamenti sconfinano in Val Padana. E’ il preludio all’instabilità delle prossime ore, instabilità che genererà temporali diffusi e localmente violenti.
Con l’ausilio della mappa delle precipitazioni attese dalle ore 09 alla mezzanotte del 28 luglio, abbiamo conferma del netto coinvolgimento del Settentrione:
Gli accumuli maggiori, con picchi sino a 40-50 mm, coinvolgeranno il Trentino Alto Adige (in specie i confini dell’Alto Adige), qualche tratto dell’alta Lombardia e il basso Piemonte (attenzione al cuneese). Ovviamente non mancheranno grandinate, colpi di vento e qualche nubifragio. Evidenti gli sconfinamenti in tutte le pianure, sin sull’Emilia Romagna e in Liguria. Poi insisteranno temporali su tutta la dorsale appenninica – attesi localmente picchi di oltre 20 mm – e degli acquazzoni potrebbero manifestarsi anche sul massiccio etneo e sui rilievi interni della Sardegna.