A nord ovest di Montpellier, grossa città del sud della Francia, si è formata una super cella temporalesca. Ovvero un super temporale.
I sensori che registrano la caduta di fulmini (lightningmaps) indicano la discesa ininterrotta di decine di fulmini al minuto. Ciò è un inequivocabile indicatore che quello è un temporale di forte intensità. Inoltre l’immagine Meteosat mostra attivo un grosso cumulonembo.
Settembre ormai è dietro l’angolo, e per il sud della Francia, ma anche per il nord est della Spagna e la Liguria, è stagione a rischio di alluvioni lampo. Già quest’anno le alluvioni lampo si sono viste precocemente, ed in Italia il riferimento più eclatante è quello della Calabria.
L’alluvione lampo è quel fenomeno ribattezzato dai mass media bomba d’acqua.
In realtà è un forte nubifragio che ingrossa ogni corso d’acqua e allaga in tempi brevissimi un territorio. E’ come se una valanga d’acqua scendesse dal cielo. In genere, passato il temporale, l’acqua si ritira rapidamente e si contano i danni causati dagli allagamenti.