Il ciclone mediterraneo del weekend sarà associato a fortissimi venti in genere meridionali. Si preannuncia un’ultima tre giorni di febbraio davvero tempestosa, a chiusura ufficiale di un inverno che è stato in realtà dominato da lunghi periodi di calma anticiclonica. A seguito dell’approfondimento del vortice depressionario a ridosso della Sardegna, la circolazione dei venti da sabato si orienterà da sabato si orienterà un po’ ovunque da S/SE. Lo scirocco imperverserà su tutti i bacini del Centro-Sud e lungo l’Adriatico, raggiungendo l’apice nella giornata di domenica.
Detto già delle raffiche, che potranno superare i 100 km/h, approfondiamo l’analisi sul probabile stato dei mari attorno all’Italia, quasi ovunque agitati o grossi. Ciò renderà difficile la navigazione e specie i collegamenti con le Isole. Particolare allarme per le mareggiate che potrebbero risultare estremamente violente sulle coste ioniche di Puglia, Basilicata e Sicilia. Qui l’altezza d’onda potrà superare i 5/6 metri non solo al largo, ma anche sottocosta in virtù della particolare esposizione alla burrasca di scirocco. Da segnalare il possibile fenomeno dell’acqua alta sulla Laguna Veneta.