Le temperature, come ben sappiamo, stanno registrando un forte aumento a causa di un’ondata d’aria calda proveniente dal nord Africa. I picchi più elevati, per quel che concerne i valori massimi, si raggiungeranno presumibilmente tra oggi e domani. Domenica, invece, si registreranno le prime consistenti diminuzioni.
Il nostro modello di previsione confuta tale ipotesi, mostrandoci flessioni diffuse ed anche marcate. La mappa che vedete ci da la differenza di temperatura del 21 settembre ore 14, rispetto alla stessa ora di oggi. Le varie tonalità del blu, ovviamente sulla scala colorimetrica di riferimento, danno una visione abbastanza precisa del calo termico: in Sardegna si perderanno sino a 6-8°C sul settore nord, nelle regioni tirreniche ed in particolare lungo le coste i termometri scenderanno mediamente di 2°C, mentre si scorgono cali più incisivi tra Abruzzo, Molise e Puglia Garganica.
Ma vi saranno anche frequenti aumenti. Evidenziamo soprattutto il Nord Italia, Piemonte in primis: qui la colonnina di mercurio potrebbe guadagnare sino a 8-10°C. I settori ionici del Sud Italia e gran parte della Sicilia avranno ulteriori rialzi, seppur non superiori ai 2°C.