Sono molteplici le rivelazioni sul Clima del futuro: prevalgono le tesi del caldo, e così le grandi agenzie del turismo hanno finanziato una ricerca finalizzata a delineare i possibili scenari fra alcuni decenni del clima europeo e mondiale.
Le sempre più roventi estati mediterranee potrebbero allontanare milioni di turisti, tantissimi sceglieranno mete più settentrionali, tra il Mare del Nord ed il Baltico.
Il ruolo del clima sul turismo non è una novità, e così che pian piano cresce l’offerta di vacanze estive, anche del mare nei Paesi del freddo, dove giunge più spesso del passato il tepore.
Abbiamo riprodotto una foto che viene dalla webcam di una cittadina del Mar Baltico settentrionale, nel nord della Svezia, dove la luce del sole illumina le spiagge quasi tutto il giorno: ci troviamo a Skellefteå, terra di ghiacci, neve, mare gelato durante la stagione invernale che oggi appare radiosa sotto il sole di luglio.
Saranno queste le nuove mete turistiche del futuro? Il Mar Baltico misura temperature superficiali attorno ai 17°C, le stesse delle coste del Nord del Portogallo, ma più elevate di quelle inglesi e francesi, tranne quelle della Costa Azzurra dove ci sono circa 20°C.
Appare inverosimile che in luoghi così distanti dall’Equatore si possa trascorrere del tempo in costume da bagno e sotto il sole, ma all’ombra il termometro misura +24°C e non c’è vento. Attualmente il clima è mite anche nelle coste atlantiche norvegesi settentrionali, ieri Trondheim ha misurato 18°C di minima e quasi 28 di massima (+14°C la temperatura del mare), a San Pietroburgo (nel Baltico) 18/27°C.
Sono valori non troppo dissimili da Nizza 19/32°C e maggiori di Genova 18/25°C e che potrebbero giustificare la moda di andare in spiaggia anche così a nord, finché durano il bel tempo ed il tepore.