Nelle ultime settimane abbiamo ribadito a più riprese come l’Estate, più volte data per spacciata, avesse ancora delle cartucce da spendere. Ebbene, ne sanno qualcosa sulla Penisola Iberica ed in particolare sulla Spagna: dopo una serie di giorni nella quale la colonnina di mercurio è progressivamente aumentata raggiungendo punte di 38 gradi sulle zone meridionali, nella giornata odierna si è avuta un’ulteriore recrudescenza termica per una fiammata di correnti calde risalite dal cuore dell’entroterra marocchino.
Il richiamo rovente è stato favorito dal parziale affondo di un’onda ciclonica al largo delle coste portoghesi e del Golfo di Biscaglia: si è così generato un flusso di correnti meridionali anche nei bassi strati, che hanno avuto ripercussioni sull’andamento termico nelle varie zone della Spagna. I maggiori picchi di caldo si sono avuti in Andalusia con Moron che ha misurato 39 gradi, ma una temperatura analoga si è misurata anche su Bilbao, sul nord della Spagna, città solitamente fresca ma oggi soggetta all’afflusso delle correnti meridionali di caduta che hanno portato il tipico effetto favonico. La Capitale Madrid si deve accontentare di circa 35 gradi, valore comunque di tutto rispetto per il periodo.
La parte clou dell’onda calda tenderà ora a traslare verso est sotto i colpi di correnti più fresche atlantiche che si propagheranno su parte dell’Iberia. Saranno le zone meridionali della Francia e l’Italia a risentire del contributo di matrice africana, ma in modo notevolmente più ammorbidito rispetto a quanto accaduto in Spagna.