Lo abbiamo chiamato “goccia fredda”, “rottura dell’estate”, “cut off”.
Come ampiamente era stato previsto, un nucleo d’aria fredda proveniente dal Nord Europa è giunto a rapida velocità sull’Italia, ed in queste ore il nucleo in quota è sulla Campania, dove stamattina ci sono stati potenti nubifragi.
Ma degli effetti vi abbiamo già detto e vi diremo, come vi avevamo parlato anche della possibilità di eventi vorticosi, sopratutto di trombe marine.
E’ in atto un normale peggioramento del tempo da fine Estate, perché quella vera, l’Estate dove si hanno 30 gradi tutti i giorni per un mese sull’Italia interna, è finita.
Già, ma al Nord Italia neppure si è vista quell’Estate, e la splendida giornata di sole odierna, illumina un cielo che è divenuto cobalto per l’atmosfera cristallina, inusuale d’Estate.
Su buona parte del Nord Italia è venuto il Foehn dopo i forti temporali di stanotte. Il vento di caduta dalle Alpi, che si tuffa in Val Padana e nelle valli alpine, asciutto e caldo (vento adiabatico, si scalda in verticale in media 1° ogni 100 metri).
E adesso, la goccia fredda è lì, nel Mar Tirreno, richiama correnti caldo umide dallo Ionio, dove si stanno costruendo immense montagne di nubi foriere di temporali.
Il moto della goccia fredda si è rallentato, ed in 24 ore si sposterà di tanto quanto stamattina aveva percorso in sole 6 ore, e domani alle 15:00 la troveremo sulla Puglia.
Il moto della goccia fredda rallenterà ancora, fino a dissolversi in loco. Ma da domani spingerà venti umidi di sud est sull’Adriatico, dove si attiveranno gli effetti della “ritornante”.
La relativa bassa pressione riporterà le nubi che erano andate via, sui loro passi. Queste si adageranno nelle coste adriatiche dove saranno sbarrate dall’Appennino (stau) e causeranno piogge e temporali anche intensi.
La ritornante da est è ben nota alle popolazioni del Triveneto e dell’Adriatico, perché è capace di sferzare un duro colpo di maltempo dopo quello precedente.