Siamo reduci da una lunga fase molto calda per il periodo ed ora si approssima una rasoiata d’aria decisamente fredda, comunque tipica della primavera: inevitabilmente si genereranno dei contrasti termici congeniali a notevoli episodi temporaleschi, coadiuvati dall’effetto della radazione solare diurna che inizia a divenire sempre più efficace nella terza decade di marzo. L’arrivo del nucleo d’aria fredda sul cuore del Mediterraneo, dove si isolerà per la prossima parte della settimana, scatenerà quindi numerosi temporali a carattere diffuso. Possiamo quindi dire che sta per iniziare la stagione temporalesca, anche se quest’anno non si era mai del tutto interrotta per l’inverno troppo mite.
Ancor prima che giunga il grosso del peggioramento, la lacuna barica che si è determinata da qualche giorno tra Mediterraneo Occidentale e Nord Africa, nient’altro che l’avamposto della perturbazione in discesa dal Nord Atlantico, coinvolgerà quest’oggi la Sardegna, dove nelle ore pomeridiane sono attesi temporali che provocheranno rovesci localmente intensi e qualche possibile grandinata su zone interne e montuose: gli indici d’instabilità per le prossime ore appaiono abbastanza elevati, come si evince dalla nostra esclusiva mappa del Thunderstorm index. Questo è però solo l’avvio di un nuovo ciclo meteo che sarà molto movimentato per tutta l’Italia.