“Secondo le nostre previsioni, nelle prossime tre settimane giungeranno tre diversi sistemi ciclonici e causeranno piogge abbondanti. Le troppe piogge stanno già avendo ripercussioni economiche significative e come se non bastasse ci troviamo difronte a livelli di guardia di fiumi, torrenti e falde acquifere sotterranee”. E’ quanto emerge da una dichiarazione a mezzo stampa del Servizio meteo climatico nazionale.
Cinque volte più pioggia del solito
I meteorologi britannici stimano che dall’inizio dell’autunno, nella parte sud occidentale del Paese, è caduta una quantità di pioggia cinque volte più grande del solito, accrescendo notevolmente il rischio di inondazioni. In Inghilterra e Galles, dal 1 settembre al 10 ottobre, è caduto un totale di 132 litri di pioggia per metro quadrato.
Si stima che nei mesi di settembre e ottobre le precipitazioni, in tutto il Regno Unito, potrebbero superare i 220 l/mq ed entro la conclusione della stagione autunnale potrebbe cadere il precedente record del 2000, quando caddero una media di 302 l/mq.
“Quello in corso è probabilmente l’autunno più umido degli ultimi 12 anni. Il terreno è già saturo di acqua, ragion per cui la popolazione deve essere consapevole del pericolo”, avverte il meteorologo dell’ufficio nazionale Met Office, George Goodfellow.