Ci accingiamo a vivere le giornate più roventi dell’estate 2015 ed è allarme soprattutto in Val Padana, dove ad un caldo africano prolungato già così marcato si aggiungerà l’effetto penalizzante generato dall’isola di calore nei grandi centri urbani. Il progressivo accumulo di calore renderà quindi davvero incandescenti le grandi città del Nord, a partire da Milano: la situazione peggiorerà giorno dopo giorno soprattutto nelle ore notturne, quando il calore non riesce a dispersi e sarà rilasciato molto più lentamente rispetto alle aree rurali limitrofe. L’umidità alle stelle non farà altro che rendere le notti insonni per chi non godrà dell’aria condizionata.
Tali modificazioni al clima, che si verificano soprattutto nei periodi anticiclonici e nelle grandi ondate di caldo estive, sono note con il nome di “isole di calore” urbane. Tutte le grandi capitali sono capaci di generare isole di calore molto forti e persino Londra, nonostante la piena esposizione al flusso atlantico, presenta talvolta differenze di temperatura notturna che possono arrivare a superare i 5 gradi fra la periferia e la zona urbanizzata orientale. Figuriamoci quel che accade in Val Padana, soggetta a scarsissima ventilazione per la sua conformazione chiusa tra Alpi ed Appennino. Ecco perché il grande caldo si patirà certamente di più sul Nord Italia.