Spesso si focalizza l’attenzione quasi esclusivamente sulle piogge, o magari sui trend a medio e lungo termine tralasciando altri elementi meteorologici tanto interessanti quanto indispensabili. Uno di questi è senz’altro il vento, che assume un ruolo determinante per chi va naviga. Di questi tempi, ahinoi, le condizioni del mare si sono rivelate una concausa determinante in quei disastri che ben conosciamo.
Ciò detto, la giornata di domani proporrà una rapida intensificazione del vento un po’ ovunque. Sulle Alpi, causa venti settentrionali, tornerà il foehn. Si raggiungeranno, nelle aree confinali tra l’alto Piemonte e la Valle d’Aosta, punte di 70-80 km/h in prossimità del suolo. Le raffiche, in quota, potrebbero superare i 100 km/h.
Poi ci sarà il Maestrale, che dalle due Isole Maggiori e il Tirreno Meridionale si propagherà verso lo Ionio. Le velocità più elevate si raggiungeranno in mare, ma lungo le coste insulari e sullo Stretto di Messina sarà senz’altro una giornata di forte vento. Le raffiche più intense potrebbero superare, localmente, gli 80 km/h. In serata, infine, subentrerà la Tramontana che investirà principalmente il Centro Sud Italia.