Siamo nel pieno della crisi estiva, che si manifesta con condizioni meteo assolutamente anomale e quasi più consone all’autunno. L’evoluzione del vortice ciclonico a carattere freddo, responsabile dell’instabilità che sta penalizzato molte zone d’Italia, ha favorito l’innescarsi di venti molto sostenuti, particolarmente intensi soprattutto sui bacini di ponente dove maggiore è il gradiente barico rispetto all’anticiclone oceanico che si distende fin sul Mediterraneo Occidentale.
La carta in basso mostra l’altezza d’onda attesa per le prime ore di domani, 11 luglio: condizioni del mare particolarmente proibitive tra Basso Tirreno e bacini circostanti le due Isole Maggiori con onde alte fino a 2-3 metri, ma anche fino a 4 metri ad ovest della Sardegna. La situazione migliorerà solo lentamente nel week-end: il vento perderà gradualmente d’intensità, ma i mari rimarranno ancora molto mossi o agitati per quanto concerne i bacini occidentali, specie insulari.