L’inverno ha ancora qualcosa da dire sull’Italia, dopo il repentino raffreddamento dovuto all’incursione artica che ha raggiunto tutte le regioni. Nel corso del week-end avremo un cambio di circolazione con una perturbazione nord-atlantica che raggiungerà le regioni centro-settentrionali: giungerà a supporto aria molto più mite, ma in Val Padana dovrebbe rimanere intrappolata aria fredda a garantire nevicate a quote basse, probabilmente fino in pianura su parte del settore di Nord-Ovest. La perturbazione si annuncia intensa e porterà tanta neve anche in montagna sulle Alpi, specie in alta quota dove sono attesi accumuli ingenti.Fra le zone più colpite dalle precipitazioni di domenica figurano il Basso Piemonte (neve più abbondante nell’altopiano cuneese) e sul fondovalle padano ligure, dove potrà cadere neve copiosa fino attorno ai 200-300 metri d’altezza.
Domenica è anche la giornata della classicissima di ciclismo “Milano-Sanremo”, che transiterà proprio sulle zone dove la neve è attesa cadere abbondante fino a quote basse: i ciclisti, prima di giungere nella Riviera Ligure, transiteranno nel tunnel del Turchino a poco più di 500 metri dove ci potrebbero stare 30-40 cm di neve in poche ore. Tra l’altro le precipitazioni maggiori sono previste proprio in mattinata e fino al primo pomeriggio, cioè nel momento in cui dovrebbe transitare la corsa. Se queste previsioni dovessero essere confermate, con bufere di neve, la corsa ciclistica potrebbe andare incontro a serie difficoltà. Nella mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) notiamo come proprio le nevicate più abbondanti sono attese al confine tra i settori del Piemonte e l’entroterra genovese.