Già domenica nelle zone alpine e prealpine l’ondata di caldo ha raggiunto valori ragguardevoli prossimi per alcune località ai massimi storici. Le previsioni prospettano che oggi e specialmente Martedì la temperatura sarà in ulteriore aumento.
Attualmente a quota 2500 metri della Valle d’Aosta ci sono 12°C, alla quota di 3500 metri la temperatura è di 4°C. Il sole è limpido, non c’è una nube in cielo, l’aria è secca per effetto dell’intrusione dell’Anticiclone Africano.
La serie di mappe che vediamo qui sotto, illustrano la differenza di temperatura che avremo, per i valori massimi, rispetto alla norma del periodo.
La scala colori sottolinea che nelle zone alpine e prealpine si potranno avere anomalie termiche di 15°C. Per intenderci, avremo temperature massime di 15°C e più oltre la media, ovvero valori che in montagna saranno in linea con le massime di un’Estate normale. Non di certo la calda Estate 2015.
La differenza dalla media sarà meno accentuata verso le coste e al Sud Italia, ed anzi, in alcune località del nord della Sicilia la temperatura potrebbe risultare prossima alla norma o appena sotto la media.
Tutto questo sottolinea che ci troviamo in balia di anomalie climatiche estreme, che probabilmente sono maggiori, per Novembre, di molti decenni a questa parte.
Le masse d’aria che ci interessano, seppur sia ormai Novembre inoltrato, sono simili a quelle avute in varie calde Estati di questi ultimi 15 anni, quando l’Europa centrale ed il Nord Italia furono investiti da fortissime onde di calore.
Siamo in una condizione tipica da meteo estremo, che sottolinea il concretizzarsi di un forte cambiamento climatico in atto.