L’arrivo dell’Alta Pressione, per la precisione di un’appendice orientale dell’azzorriano, garantirà condizioni di bel tempo almeno sino al giovedì Santo. Inizialmente affluirà aria particolarmente mite oceanica, che farà balzare all’insù le temperature ed avremo valori decisamente superiori alle medie stagionali.
Le giornate più calde dovrebbero realizzarsi a cavallo tra fine marzo e inizio aprile, quando ci aspettiamo punte di 25°C di massima in varie località d’Italia. Le differenze di temperatura delle ore 14 del 31 marzo, rispetto alla stessa ora di oggi, confermano aumenti davvero imponenti. Sulle adriatiche, ad esempio, a causa dei venti di caduta appenninici verranno registrati valori anche di 8-10°C più alti. Al Nord, così come in Sicilia e Calabria, gli aumenti si attesteranno mediamente tra i 4 e i 6°C, mentre risulteranno più contenuti sulle tirreniche e in Sardegna.
Addirittura scorgiamo delle diminuzioni sul nord Sardegna e in Campania, soprattutto lungo le coste. Diminuzioni che da giovedì diverranno diffuse e certamente consistenti, in attesa di un possibile tracollo tra le giornate di Pasqua e Pasquetta.