L’analisi satellitare ha evidenziato la presenza di alcune grosse celle temporalesche sui mari circostanti la Penisola (Tirreno e Adriatico). E’ innegabile che l’aria fresca stia ancora esercitando effetti non trascurabili, ma rispetto a quanto avvenuto ieri avremo una contrazione dell’instabilità. Instabilità che tornerà in auge al pomeriggio, come già accaduto i giorni scorsi.
Con l’ausilio del nostro modello ad alta risoluzione siamo in grado di farci un’idea più precisa di quel che potrebbe accadere nelle ore centrali del giorno. Ecco la mappa della distribuzione dei fenomeni dalle ore 09 alla mezzanotte di sabato 11 giugno:
Anzitutto notiamo il miglioramento, atteso, nelle regioni settentrionali. A parte qualche episodio piovoso su Alpi e più consistente in Romagna, tutto sommato sarà una discreta giornata d’inizio estate. Lo stesso non si potrà dire delle altre regioni e in particolare della dorsale appenninica. Qui sì che i temporali si daranno da fare, apportando localmente accumuli importanti.
Attenzione ai rilievi della Calabria, perché potrebbero cadere oltre 40 mm attorno alla Sila. A seguire le centrali adriatiche e l’Umbria, con punte di oltre 20 mm. Ma pioverà anche in altre aree e come consuetudine non sono da escludere violente grandinate.