L’immagine satellitare mostra con chiarezza la posizione dell’aria fredda che questa notte abborderà la nostra Penisola.
Il primo fronte freddo (che sta già causando abbondanti nevicate sulle Alpi centro orientali e sull’Appennino Settentrionale), sta interessando oramai il Nord Est italiano ed il Centro Italia, e si sta spostando verso sud.
Molto copiose sono le nevicate che stanno interessando il Friuli ed il Trentino – Alto Adige, ma anche le zone dell’Appennino Toscano ed Emiliano.
L’allontanamento verso sud est di tale fronte determinerà un temporaneo miglioramento del tempo sui settori nord occidentali, ed un peggioramento invece sul Centro Sud.
Ma osservando bene, sulla Francia è presente un secondo fronte nuvoloso, molto frastagliato. Esso si estende dai Paesi Bassi alla Francia occidentale, il Golfo di Biscaglia, fino ai Pirenei settentrionali.
E’ questo il vero fronte di irruzione dell’aria groenlandese, accompagnata da isoterme in quota di tutto rispetto: i valori termici misurati dai radiosondaggi delle ore 12 UTC sono stati di -37°C a Parigi ed Amsterdam, di -38°C a Brest, di -39°C a Londra, mentre attualmente sul Nord Italia si misurano ancora -25°C, cioè temperature di 13°C superiori.
E’ logico pensare allo sviluppo di forti temporali al momento in cui questa massa d’aria gelida in arrivo contrasterà con le miti temperature italiche.
Ad 850 hPa le temperature sono più “moderate”: -6°C a Parigi, -7°C ad Amsterdam, e -8°C a Londra.
Questo perché la massa gelida artica proveniente dalla Groenlandia, tende a riscaldarsi fortemente negli strati più bassi, quelli a contatto con un terreno già caldo a causa della radiazione solare accentuata di fine marzo.
Tale fenomeno tende però ad instabilizzare fortemente tale massa d’aria, provocando lo sviluppo di temporali, che provocano per lo più caduta di neve tonda o graupeln.
Saranno questi due fenomeni quelli che probabilmente ritroveremo su gran parte delle zone del Centro Nord.