Il rapporto del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ci offre una panoramica di sintesi sul comportamento del clima del pianeta nel mese precedente. La relazione del maggio 2012, indica che il mese è stato il secondo più caldo dal 1880, ovvreo da quando l’Agenzia Governativa degli Stati Uniti ha iniziato a tenere i dati in archivio.
Come si legge nella relazione (la prima immagine si riferisce all’andamento termico globale), la temperatura media globale combinata (le temperature medie della superficie terrestre e delle superfici oceaniche) è stata pari a 15,46°C , un valore superiore di 0,66°C rispetto alla media del XX secolo (14,8°C). Ciò significa che il mese scorso è stato il 36° maggio consecutivo che ha registrato temperature superiori alla media e il 327° mese consecutivo con una temperatura globale combinata superiore alla media.
Le anomalie termiche a 500 hPa, come si evince nella seconda immagine, sono state molto coerenti con le anomalie registrate in superficie e rappresentano un buona sintesi del comportamento dell’atmosfera durante il mese.
Ricordiamo che la dissipazione de La Niña è avvenuta in primavera inoltrata, con effetti evidenti sul comportamento delle precipitazioni a livello globale. Per la terza volta dal 1851 (anno in cui cominciarono le registrazioni), due tempeste tropicali si sono formate nel nord Atlantico prima dell’inizio ufficiale della stagione degli uragani (il 1 giugno). Le tempeste hanno portato piogge benefiche (localmente fin troppo intense) in vaste aree degli Stati Uniti colpite dalla siccità, soprattutto nel sud-est.
Il mese di Maggio è stato siccitoso in tutta la Spagna , con una piovosità di circa il 60% inferiore alla media mensile. La siccità ha investito gran parte dell’India e in alcune aree si è trattato del mese di maggio più secco della storia. Fortunatamente, entro breve tempo dovrebbe avere inizio la stagione dei monsoni. Con la conclusione de La Niña nel mese di aprile, le precipitazioni in Australia sono scese al di sotto del 60% rispetto alla media mensile. Lo Stato del Western Australia ha registrato il suo quinto maggio più secco di sempre, con una piovosità del 22% al di sotto della media. Nelle mappe che seguono, vediamo la distribuzione delle precipitazioni sul pianeta rispetto ai valori medi.