• Privacy
  • Cookie
  • Contatti
  • Tempoitalia.it
domenica, 26 Giugno 2022
Meteo Giornale
  • Home
  • Magazine
    • Scienza
    • Ambiente
    • Geologia
    • Hi-Tech
    • Viaggi
  • Video Meteo
  • Live
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Home
  • Magazine
    • Scienza
    • Ambiente
    • Geologia
    • Hi-Tech
    • Viaggi
  • Video Meteo
  • Live
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
Meteo Giornale
Home Diretta Meteo

La Primavera e gli esordi in veste invernale: una vera costante negli ultimi anni

di Mauro Meloni
24 Mar 2011 - 11:00
in Diretta Meteo, episodi invernali, gelo tardivo, Marzo, Marzo pazzerello, neve, nucleo gelido, Pasqua 2008, saccatura polare, Sotto la lente>, zero termico
A A
Share on FacebookShare on Twitter

Altezza dei geopotenziali a 500 hPa relativi al 24 marzo 2008: le festività pasquali con l'inverno su oltre mezza Europa, fin sul nostro Paese. Fonte ESRL/NOAA.^^^^^Le temperature all'altezza di 850 hPa del 24 febbraio 2008. Fonte ESRL/NOAA.^^^^^Altezza dei geopotenziali a 500 hPa relativi al 24 marzo 2008: si evidenzia l'entità della saccatura, con un nocciolo sui mari italiani costituito da aria molto fredda. Fonte ESRL/NOAA.
MARZO PAZZERELLO, lo è stato ancor di più nel recente passato In generale, il primo mese di primavera vede rincorrersi vicende meteo alterne, con repentine variazioni termiche. Non di rado, possono verificarsi bruschi rialzi termici nella seconda decade di marzo, a cui seguono facilmente frequenti battute d’arresto, proprio all’alba della primavera, nei primi giorni della stagione dal punto di vista astronomico. Un piccolo ritorno dell’inverno si è avuto anche quest’anno ad opera di correnti fredde balcaniche, sebbene subito sopraffatte dal prepotente ritorno dell’anticiclone.

Invasioni fredde ed instabili molto aggressive, nella terza decade di marzo, si sono verificate anche nel passato recente. In questa sede ripercorriamo brevemente quel che è accaduto nel 2008 e nel 2007, annate dove l’impronta artica ha lasciato davvero il segno in avvio di primavera. E partiamo subito col 2008, con la sfuriata artica sopraggiunta fra il 23 ed il 24 marzo: un’importante discesa d’aria instabile artico-marittima ha trovato sfogo verso l’Europa e fin sul Mediterraneo Centro-Occidentale, grazie al ponte anticiclonico in aperto Atlantico che, slanciato verso nord, ha accentuato questa dinamica risposta fredda meridiana.

Giornate speciali, erano infatti le festività di Pasqua e Pasquetta: e proprio nella giornata del Lunedì dell’Angelo un’edizione speciale del Meteo Giornale raccontava in tempo reale la cronaca della furia del maltempo, del freddo e della neve che avevano caratterizzato il ponte festivo: nella giornata del 23 marzo 2008 (Pasqua), forti rovesci di neve a grani si sono veduti su Milano, fioccate a ripetizione, anche fitte, sono state ammirate sulle province del centro nord della Lombardia. Fiocchi di neve sul bellunese, il basso Canton Ticino, con prati imbiancati. La neve è scesa nelle Marche, alle basse quote della Toscana. Scenari diversi al Sud, con la transitoria azione calda dal Nord Africa che aveva spinto le temperature fino ad oltre 20 gradi. Capovolgimento della situazione meteo a Pasquetta (24 marzo), proibitiva su gran parte del Centro-Sud con venti forti e neve sui rilievi, mentre era andata meglio al Nord-Ovest con sole e correnti più secche favoniche.

primavera e colpi di coda invernali a fine marzo una costante 20109 1 2 - La Primavera e gli esordi in veste invernale: una vera costante negli ultimi anni

primavera e colpi di coda invernali a fine marzo una costante 20109 1 3 - La Primavera e gli esordi in veste invernale: una vera costante negli ultimi anni
Un’ondata di freddo che ha lasciato il segno è stata poi quella del marzo 2007, coincidente esattamente con l’avvio della primavera astronomica. Un’intensa saccatura aveva infatti pilotato un nucleo gelido d’estrazione groenlandese sul cuore del Mediterraneo tra il 20 ed il 21 marzo, che aveva portato una scorpacciata di maltempo invernale come mai si era avuto in tutta la stagione fredda, contrassegnata da un totale anonimato. Queste vigorose ondate artiche, che giungono nel bel mezzo della primavera, mostrano maggiori sussulti instabili per via del contributo dovuto alla termoconvezione, con il soleggiamento che incide in misura già significativa, a differenza di quanto accade nel cuore dell’inverno.

Le termiche alla quota di 500 hPa hanno oscillato su valori prossimi ai -35°C su gran parte dei bacini italiani. I bassissimi geopotenziali (altezza di 500 hPa fino addirittura al di sotto dei 5200 metri, soglia estremamente rilevante in qualsiasi periodo dell’anno) hanno creato le ideali condizioni per il rovesciamento improvviso dell’aria dalle quote più alte verso il suolo. Rovesciamento d’aria gelida verso il basso che si realizza in corrispondenza dei rovesci, e nei fenomeni più intensi e prolungata la quota neve, oltrechè degli stessi accumuli nevosi, può spingersi davvero verso quote decisamente più basse rispetto allo zero termico. Ciò è accaduto in molte zone, con fioccate cospicue in alcune località di pianura dell’Emilia e della Romagna. Neve a quote basse collinari anche sull’Appennino Toscano e sulla Sardegna. Tali quote così basse non si spiegherebbero da sole con le termiche presenti a 850 hPa, ma proprio alle potenzialità dell’aria prettamente gelida presente alle quote più elevate.

Tags: AnalisiAttualità Meteo e Climacolata articacolpi di coda inverno
CondividiTweetPin

METEO CITTÀ Ancona - Aosta - Bari - Bologna - Cagliari - Campobasso - Catanzaro - Firenze - Genova - L'Aquila - Milano - Napoli - Palermo - Perugia - Potenza - Roma - Torino - Trento - Trieste - Venezia

TUTTE LE ALTRE LOCALITÀ ED I BOLLETTINI METEO
Previsioni meteo ITALIA ed tutto il Mondo

Prossimo articolo
bel-tempo-di-breve-durata,-anticiclone-costretto-a-dimettersi-tra-domenica-e-lunedi

Bel tempo di breve durata, anticiclone costretto a dimettersi tra domenica e lunedì

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
meteo-roma:-peggiora,-possibili-temporali-venerdi
Notizia

Meteo ROMA: PEGGIORA, possibili temporali venerdì

28 Maggio 2020
nuove,-intense-nevicate-in-gran-bretagna
Notizia

Nuove, intense nevicate in Gran Bretagna

29 Dicembre 2017
fronte-abbandona-il-centro-nord,-picchi-di-caldo-record-al-sud
News Meteo Italia>

Fronte abbandona il Centro-Nord, picchi di caldo record al Sud

8 Settembre 2008
meteo:-arrivano-nuovi-temporali-e-grandinate,-ma-non-per-tutti
Notizia

Meteo: arrivano nuovi temporali e grandinate, ma non per tutti

7 Agosto 2019
Giugno: 2022
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
27282930  
« Ago    
  • Privacy
  • Cookie
  • Contatti
  • Tempoitalia.it

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Magazine
    • Scienza
    • Ambiente
    • Geologia
    • Hi-Tech
    • Viaggi
  • Video Meteo
  • Live
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Privacy
  • Cookie
  • Contatti
  • Tempoitalia.it

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)