Stiamo assistendo, da circa una settimana, ad una complessità modellistica che predica massima prudenza. Il fragile equilibrio termo-dinamico creatosi in Europa sta per subire sostanziali modifiche e stiamo cercando di capire se e quanta aria fredda affluirà sul nostro Paese. Il calo delle temperature è ormai certo, ma oggi osserviamo variazioni termiche rilevanti a seconda delle aree geografiche considerate.
La mappa delle variazioni di temperature delle ore 14 di domenica 5 aprile (giorno di Pasqua), rispetto ad oggi ci consegnerebbe – se confermata – un’Italia sostanzialmente spaccata in due: diffuse diminuzioni su Nord e tirreniche, vivaci rialzi su adriatiche e al Sud.
Si tratterà, in entrambi i casi, di cambiamenti davvero importanti: le flessioni potrebbero raggiungere punte di oltre 6°C in meno (ad esempio in Sardegna piuttosto che in Emilia Romagna e nel basso Piemonte), idem per gli aumenti (possibili rialzi di oltre 6°C tra Puglia, Molise e Calabria ionica). Insomma, anche Aprile si conferma mese quanto mai vivace.