Una debole goccia fredda accompagnata il movimento di un limitato ammasso nuvoloso, che sta apportando nuvolaglia irregolare su gran parte delle regioni centro-meridionali. Le schiarite hanno invece guadagnato terreno sul Nord, ove tuttavia l’elevata umidità ha favorito dense foschie diffuse su tutta la Val Padana nel corso delle ore più fredde del giorno.
Le precipitazioni più importanti stanno ancora interessando le aree del medio-basso versante adriatico, mentre i versanti tirrenici godono di maggiori schiarite, a parte la nuvolosità che si è sviluppata sulle aree interne appenniniche. Il lieve afflusso di correnti settentrionali ha generato effetti favonici e favorito un’impennata termica in Toscana, ove si sono toccati i 21 gradi a Firenze ed i 20 gradi ad Arezzo, valori che sono ovviamente i più alti raggiunti da inizio anno.