Abbiamo evidenziato il drastico raffreddamento, che nei prossimi giorni farà piombare le temperature su valori più consoni alla stagione: l’irruzione artica sarà comunque marcata su regioni del Medio Adriatico e Sud, dove il calo termico sarà più importante e si potranno perdere oltre 10 gradi entro le prossime 36 ore.
Oltre ai valori termici in picchiata, ci dovremo attendere un lieve regime di spiccata variabilità su queste stesse zone, con presenza di nubi e locali nevicate attese fino a quote molto basse.
Si tratterà tuttavia di fenomeni di scarso rilievo, come evidente dalla mappa relativa alle precipitazioni attese per il giorno Giovedì 29 dicembre, con i colori più appariscenti verde, giallo e arancio che rappresentano le aree dove è prevista la neve.
Saranno precipitazioni deboli ed orografiche, anche perché avremo aria fredda ma decisamente secca. Sul resto d’Italia prevarrà sole e clima più mite, specie al Nord, dove le temperature potrebbero ancora mantenersi su valori superiori alle medie del periodo.