C’era da aspettarselo. Dopo aver girato come una trottola impazzita sino all’altro ieri, il Vortice Polare andrà incontro al Final Warming con conseguente rottura e dislocazione dei minimi ciclonici. E’ il periodo maggiormente propizio agli scambi meridiani, ovvero al movimento di grandi masse d’aria da nord a sud. E viceversa.
Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una modifica della configurazione barica preponderante. L’ampia saccatura Artica, da tempo stazionante sull’Europa orientale, si è avvalsa dello spostamento di un ramo del Vortice Polare in Scandinavia e un conseguente ulteriore contributo d’aria fredda. Contemporaneamente abbiamo assistito ad un indebolimento dell’Alta Pressione, costretta a ritirarsi in Atlantico.
I primi sbuffi Artici stanno affluendo su parte del Centro Europa, dalla Germania ai Paesi Oltralpe. Le temperature, quindi, dopo aver registrato valori particolarmente alti nei giorni scorsi, si stanno abbassando. Un calo che, tra lunedì e mercoledì prossimi, investirà la restante parte dell’Europa centro settentrionale e alcuni settori di ponente.
Per comprendere quali saranno i Paesi coinvolti dall’irruzione Artica, ci siamo avvalsi del Modello MTG-Lite su base dati ECMWF. L’emissione è l’ultima disponibile delle ore 00Z del 31 Marzo. Abbiamo scelto di dare uno sguardo alle temperature previste a 850 hPa (quota di riferimento pari a circa 1500 metri di altitudine) a cavallo tra mercoledì 4 e giovedì 5 Aprile. Scovare la traiettoria dell’irruzione è abbastanza semplice, basta seguire la lingua blu che dalla Russia Europea si protende verso ovest raggiungendo il Regno Unito, la Francia centro settentrionale e gran parte dei Paesi del Centro Europa.
Si avranno valori termici compresi tra i -12 di Russia/Scandinavia e i -4/-6 del Regno Unito/Francia centro settentrionale. Più ad est, in direzione della Germania e delle Repubbliche Baltiche, si avranno valori di -8°C. Significa, evidentemente, che l’Inverno tornerà prepotentemente alla ribalta e potranno verificarsi precipitazioni a carattere nevoso anche a quote pianeggianti. Rammentiamo che trattandosi di aria Artica, le temperature al suolo calano ulteriormente col rovesciamento dell’aria fredda ad opera delle precipitazioni.
Concludiamo dando uno sguardo alla mappa GFS relativa alle precipitazioni previste nelle prime ore di mercoledì 4 Aprile. Noterete dei tratteggi bianchi nel Regno Unito, sulla Germania settentrionale, parte del Belgio, nel massiccio Centrale Francese e sulle Alpi. Si tratta di precipitazioni a carattere nevoso, che in giornata e nella prima parte della giornata di giovedì potrebbero risultare più diffuse col coinvolgimento di altri settori della Francia, della Germania, la Svizzera e l’Austria.