Nuovo aggiornamento dei Centri di Calcolo: il freddo persisterà in Europa per oltre due settimane.
Il nostro staff è da alcuni giorni siamo impegnati a intercettare la rotta di un’ondata di Gelo che dalla Siberia si estenderà ai Balcani.
Il periodo di previsione ad oggi è per questo genere di eventi è molto distante, ma con gradualità avremo sempre più maggiori informazioni per conoscere la possibile rotta.
Conoscere la rotta è importante per poter prevedere con largo anticipo una forte ondata di gelo, perché quella prevista in Russia e sino ai Balcani non sarà una normale irruzione fredda, bensì un fortissimo Burian, il gelido vento della Siberia, la peggiore condizione di freddo prospettabile in Europa.
L’irruzione fredda che sta per avere genesi in Russia sarà una molto intensa, ancor più vigorosa di quelle che vedemmo nel Febbraio 2012, quando mezza Italia fu paralizzata da ghiaccio e neve. E anche allora intercettare la rotta fu complesso, molto insidioso.
Ma quale sarà la rotta più probabile del Burian?
Innanzitutto, siamo distanti dall’evento, e ciò che sta emergendo dai modelli matematici è che il nucleo gelido sfiorerà l’Italia, ma è solo una delle varie ipotesi da confermare.
Sarebbe sufficiente un suo spostamento di poche centinaia di chilometri per avere il Burian in casa nostra, con temperature anche di 10/15°C in meno in poche ore. Un freddo che congelerebbe le fontane delle nostre città, porterebbe nevicate in pianura,
Ma le possibili rotte del Burian sono varie, la più naturale sarebbe la via del Mar Nero, ma a suo sfavore ci sono le deboli correnti atlantiche, tanto che le nuove proiezioni mostrano il gelo spostarsi in moto retrogrado dall’Europa orientale verso la Scandinavia.
Un’altra rotta sarebbe quella di sfiorare il Nord Italia e interessare in maniera diretta l’Europa Centrale*. Un simile evento, in miniatura, avvenne il famoso giorno di Santa Lucia del 13 dicembre 2001. Il Burian previsto è di maggiore intensità ed entità rispetto alla tanto nota burrasca di quel dì che tanti ricorda. Vi è quindi chiaro perché ne stiamo parlando?
Un’altra rotta è quella che vedrebbe piombare verso la Grecia il gelo, evento già visto molte altre volte, ma scartato dalle proiezioni ufficiali dei Modelli Matematici.
Va detto che al momento non viene vista dai modelli matematici una rotta verso l’Italia Centrale o il Sud Italia, eppure sarebbe plausibile, e potrebbe succedere che nei prossimi giorni venga prospetta.
Pertanto, in considerazione dell’imponenza dell’evento gelido che avranno le zone interessate, è fondamentale poter intercettare la rotta con il più largo anticipo.