Gli effetti dell’aria fredda in quota si erano visti sull’Europa Centro Occidentale, ieri l’altro, con la formazione di un “acciottolato” di nuvole che rappresentavano le varie formazioni cumuliformi indotte dalle basse isoterme a 500 hPa.
-35°C sotto lo zero, infatti, si toccavano a circa 5450 metri di altezza sopra l’Inghilterra, il Belgio, la Francia Settentrionale.
Il rovesciamento di aria fredda, più densa, dalle quote superiori atmosferiche, generava dei moti verticali ascendenti dell’aria molto calda addossata al terreno (le temperature massime avevano raggiunto i +25°C, raggiungendo dei record di caldo, per Marzo).
Questo è il meccanismo che stava alla base della formazione delle nuvole cumuliformi e temporalesche che si presentavano ben evidenti, dall’immagine satellitare, sull’Europa nord occidentale.
Stamani, l’immagine al visibile delle ore 10.30, mostra un simile “acciottolamento” presente anche su quasi tutta la nostra Penisola.
A parte il settore nord orientale, interessato dalla nuvolosità residua legata al transito della perturbazione di ieri, che si è spostata in direzione della Repubblica Ceca, tutto il resto d’Italia appare interessato dallo sviluppo di nuvole cumuliformi sparse.
E non c’è da meravigliarsi: i dati dei radiosondaggi di questa mattina ci propongono valori di -31,1°C a 500 hPa, sopra la città di Milano, nonché temperature, alla stessa quota di geopotenziale, di -31,5°C a Cuneo, di -31,9°C ad Ajaccio, in Corsica, di -31,3 sopra Roma, e di -30,3°C fino a Brindisi, in Puglia.
Tutta quest’aria fredda in quota non fa altro che porre la nostra atmosfera in gradiente superadiabatico (calo della temperatura di più di un grado ogni 100 metri), in particolare durante le ore diurne quando la radiazione solare oramai abbastanza intensa è in grado di riscaldare fortemente il suolo.
Quando l’atmosfera è in queste condizioni, è altamente instabile, e lo sviluppo di nuvole cumuliformi non fa altro che confermare questo principio fisico.
Possiamo perciò aspettarci una diffusa attività temporalesca durante la giornata di oggi, un po’ su tutta la nostra Penisola, visto che l’aria fredda in quota ha preso piede oramai su tutte le nostre Regioni.