L’Italia, ormai già da qualche giorno, è divenuta lo spartiacque tra l’Alta Pressione euro mediterranea e il gelo continentale orientale. Gelo che, sfruttando un lieve spostamento anticiclonico, sta provando ad avvicinarsi alle nostre regioni e in effetti riuscirà a portare un pochino d’aria fredda dai quadranti orientali. Poi, nei prossimi giorni, ecco che l’alta pressione andrà a sistemarsi proprio sul nostro Paese separando – nettamente – la circolazione atlantica da quella continentale.
Il nostro sguardo andrà rivolto in entrambe le direzione, ma diciamo che dovremo stare attenti alla depressione che dall’Oceano si infilerà sulla Penisola Iberica. Qui troverà terreno fertile e tenderà a ingrossarsi, ampliando il proprio raggio d’azione verso le regioni occidentali italiane. Diciamo che potrebbe realizzarsi uno scenario non così differente da quanto accaduto recentemente, allorquando si verificarono ingenti precipitazioni su estremo Nordovest e due Isole Maggiori. La dinamica barica la vedete ben rappresentata dal nostro Multimodel:
Per il momento la mappa delle precipitazioni settimanali (dal 12 al 19 dicembre) non suggerisce peggioramenti preoccupanti, tuttavia lascia intravedere abbondanti piogge in avvicinamento alla Sardegna e un discreto peggioramento all’estremo Sud (tra Sicilia e Calabria). Il tutto avverrebbe con venti di Scirocco e attenzione ai possibili refoli d’aria fresca da est perché si potrebbe creare un mix a dir poco esplosivo. Seguiteci perché avremo modo di riparlarne.