E’ abbastanza interessante l’analisi della mappa ad 850 hPa (circa 1500 metri) riferita alle ore 02 UTC di oggi (ore 01 di notte).
Si può notare la presenza dell’azione di un profondo minimo depressionario centrato sulla Penisola di Kola, il quale provoca forti venti dal Nord Atlantico in direzione della Scandinavia.
L’aria Nord Atlantica non è fredda come quella Artica, e, infatti, sulla Penisola Scandinava le temperature sono aumentate fortemente: i valori termici sono di 4-6°C sotto lo zero, ad 850 hPa. Contro i 12°C sotto lo zero di ieri.
Una zona di alta pressione è situata, invece, sull’Inghilterra, ove i venti in quota sono deboli sciroccali, aria mite portata da una depressione situata sul Golfo di Biscaglia.
Qui i valori termici sono di 4-6°C al di sopra dello zero, sempre ad 850 hPa.
Infine, una terza depressione è situata a sud della Calabria, frutto della recente irruzione di aria fredda: stanotte si misuravano valori termici di 5°C sotto lo zero a Roma ed a Brindisi.
Le temperature, sotto l’aria oceanica, come detto, sono risalite fortemente in Scandinavia: alle ore 07 di stamani erano sopra lo zero anche di 7-8°C lungo la costa norvegese, e di +1°C addirittura sulla Finlandia (Helsinki).
Sui Paesi Baltici era segnalata, stamani, pioggia con +1°C.
Anche sulla Polonia Settentrionale venti deboli sudoccidentali e pioviggine, con temperature attorno allo zero: insomma, già terminata questa breve ondata di freddo sui Paesi Nord-Europei.
Permane, invece, una fascia di freddo intenso sull’Europa Centrale: 6-8°C sotto lo zero si sono toccati in Germania, 9-10°C sotto lo zero in Rep.Ceca ed Ungheria-
Molto forte è stato il freddo sulle nostre montagne dell’Italia Centrale: -11°C si stanno toccando sul Monte Cimone, in Emilia, e -12°C al Terminillo, sul Lazio.
La temperatura minima più bassa, comunque, in Italia, è stata toccata a Dobbiaco, con -14°C.
A Campobasso sta nevicando fittamente con -3°C, la neve sta cadendo a quote collinari sull’Italia centro-meridionale, in attesa di uno spostamento verso settentrione del maltempo, come sembrano indicare i modelli matematici di stamani.