E’ vero, stiamo osservando un cospicuo miglioramento grazie all’affermazione della propaggine orientale dell’Alta delle Azzorre. Ma almeno inizialmente il perno strutturale resterà sbilanciato ad ovest e l’invadenza della Depressione d’Islanda riuscirà ad inserire nuovi sbuffi instabili nell’arco del weekend.
In effetti il nostro LAM conferma un rapido incremento del rischio temporali già nella giornata di sabato. Osservando la mappa si evince come i valori dell’indice salgano esponenzialmente nelle regioni di Nordovest – soprattutto in Piemonte e in Lombardia – e sul Trentino Alto Adige. Rammentiamo che le tonalità dal rosso al viola indicano un rischio elevato e quindi la possibilità che nelle aree coinvolte si scatenino violenti temporali. Ecco perché un occhio di riguardo andrà prestato alle pianure piemontesi.
Passiamo a domenica. E’ interessante notare come i valori dell’indice calino sul Nordovest, viceversa dovrebbero accrescersi con decisione in alcuni tratti della dorsale appenninica e soprattutto in Sardegna. Sardegna che potrebbe ricevere precipitazioni temporalesche particolarmente intense nelle zone interne, replicando quanto accaduto nelle ultime 48 ore. Va detto che anche laddove si osservano tonalità dal verde all’arancio dovrebbe scatenarsi la cumulogenesi diurna con conseguente “rischio acquazzoni”.