Nel fine settimana tornerà il freddo sul cuore del Continente: può sembrare un’esagerazione, ma non è così! Un fiume d’aria artica tenderà ad invadere gran parte dell’Europa Centro-Settentrionale. In questo frangente il vortice depressionario, con perno sulle Alpi, si porterà sull’area baltica. Correnti artiche si porteranno quindi verso le medie latitudini europee, ulteriormente agevolate dalla rimonta dell’anticiclone oceanico verso nord, in direzione dell’Islanda, che creerà uno scivolo ideale per la discesa fredda. Sarà un vero e proprio ribaltone, considerando che solo qualche giorno fa molte nazioni settentrionali d’Europa hanno sperimentato un vero e proprio assaggio d’estate.
In basso possiamo notare gli abbassamenti di temperatura rispetto alla fase attuale, che saranno anche notevoli e localmente superiori ai 10 gradi. Come già accaduto tra fine aprile ed inizio maggio (vedi qui), si potrebbero avere spruzzate di neve a bassa quota e locali gelate fino in pianura, che naturalmente assumeranno maggiore eccezionalità trovandoci nel cuore di maggio. Ma in Italia invece cosa accadrà? La nostra Penisola resterà ai margini e il grosso dell’aria fredda si limiterà oltralpe. Beninteso che anche il nostro Paese avrà comunque a che fare con una circolazione d’aria fresca, responsabile del mantenimento di condizioni meteo particolarmente instabili.