E’ sufficiente dare un’occhiata alle rilevazioni dei radiosondaggi di oggi per osservare il flusso di aria fredda diretto dal Mare del Nord in direzione della Spagna e del Portogallo.
Sulle Isole Shetland, a nord est della Scozia, i radiosondaggi mostrano venti intensi da nord nord est ad oltre 60 kmh, con isoterme di -7°C ad 850 hPa, che investono direttamente le Isole Britanniche, avvolte da temperature sotto lo zero a circa 1450 metri di quota.
Il forte flusso freddo si getta in direzione della Bretagna, del Golfo di Biscaglia, e, più giù, in direzione della Penisola Iberica e del Portogallo.
A Lisbona il radiosondaggio delle ore 12 UTC di oggi mostra infatti venti nord orientali al livello della 850 hPa, con una temperatura di soli +4°C.
Basta spostarsi di poco di longitudine, verso levante, e troviamo i venti disporsi subito da sud, come è il caso di Marsiglia, ove soffiano venti intensi da sud, a circa 60 kmh (sempre alla quota geopotenziale di 850 hPa), oppure di Cagliari, ove tali venti sono accompagnati da un’elevata temperatura di +13°C, o di Roma, ove l’aria ha una temperatura di +9°C a 1504 metri di altezza.
Tali valori sono superiori alla norma della terza decade del mese di Novembre, di circa 5°C a Roma, e di ben 10°C a Cagliari.
Restano invece attorno alla norma in Val Padana, dove si registrano solo +1°C sopra Milano, e addirittura -2°C sopra Cuneo.
In queste zone permane un cuscino freddo, che mantiene basse le temperature, e permette anche le nevicate sull’Arco Alpino, a quote anche piuttosto basse sul lato Occidentale.
Un discorso a parte merita la Liguria, dove il vento da scirocco si invortica dando origine alla famosa “Tramontana scura” genovese, tanto che la città di Genova ha misurato una temperatura massima di soli +6°C, valore paragonabile a quello delle città Padane situate al di là dell’Appennino.
Al momento in cui si scrive l’articolo, nel capoluogo ligure sono già caduti 45 mm di pioggia.