Sembrano non esserci più dubbi: il quadro meteo climatico sta per mutare. Pesantemente. L’inverno, vedremo poi se sarà svolta definitiva o temporanea, piomberà anche in Italia in seno a dinamiche di sicuro interesse. Non avremo la classica irruzione artica da scambi meridiani, piuttosto una stilettata fredda direttamente dalla Russia europea a causa di un possente blocco anticiclonico disteso dall’Atlantico alla Scandinavia.
L’unica valvola di sfogo per il nucleo continentale sarà rappresentato dal Mediterraneo centro occidentale, anche perché già “depresso” a seguito del Vortice Ciclonico afro iberico. Vortice che in tal modo verrà ringalluzzito e porterà tanto maltempo. Ma la domanda è: quanto farà freddo? Altro quesito: che regioni verranno coinvolte? Per darvi una risposta vi invitiamo a osservare la proiezione delle differenze di temperatura delle ore 13 del 21 dicembre, rispetto alla stessa ora di oggi:
Si evince, chiaramente, un coinvolgimento del Nord, parte del Centro e della Sardegna. Questo sta a significare che il freddo transiterà in quella direzione, mentre al Sud a questo punto dovrebbe essere maggiormente probabile un richiamo d’aria leggermente più mite. Le diminuzioni si attesteranno mediamente tra 4-5°C, con punte anche di 6-8°C sull’arco alpino. Al Sud, al contrario, i termometri saliranno anche di 4-5°C sui settori ionici. Insomma, il freddo non sarà per tutti. Almeno in questa prima fase.