Instabilità al capolinea? Neanche per sogno. Come già evidenziato negli approfondimenti “live” precedenti, la giornata è cominciata all’insegna delle piogge in alcune zone del Centro Italia. Ma questo è nulla se paragonato a quel che avverrà nella fase centrale. Non possiamo far altro che confermare un’accelerazione dell’instabilità diurna e pertanto l’insorgenza di forti temporali. La mappa seguente, concernente entità e distribuzione dei fenomeni dalle 12 alla mezzanotte del 18 maggio, conferma quanto scritto:
I maggiori temporali dovrebbero abbattersi nelle interne appenniniche e subappenniniche meridionali, quindi tra Puglia, Campania e Basilicata. Qui scorgiamo accumuli che potrebbero superare i 30 mm, il che ci fa temere forti acquazzoni temporaleschi con anche grandinate. Rovesci di una certa vivacità potranno insistere tra Lazio e Abruzzo, mentre altrove il tempo sarà decisamente migliore con assenza totale – o quasi – di precipitazioni.