Fase d’attesa per le regioni del Centro-Sud e l’Emilia Romagna, dove le ultime ore di relativo bel tempo sono state caratterizzate da prevalenti aumenti delle temperature per effetto delle correnti sud/occidentali che precedono l’ormai imminente assalto perturbato. Valori estivi si sono raggiunti sulla Romagna, con punte di 30 gradi nel ravennate e riminese: la località più calda è stata Sant’Arcangelo di Romagna, con ben +30.8°C. Temperature ancor più elevate lungo i versanti del medio adriatico e fino alla Puglia: a Pescara (la località più calda di tutta Italia) si sono raggiunti i +33.4°C, mentre su Foggia Amendola sono stati registrati +32.8°C.
Il cambiamento meteo in arrivo sarà repentino e il rallentamento della depressione sul Centro-Sud complicherà il quadro meteo in queste zone con rischio nubifragi per alcuni giorni non solo al Meridione, ma anche sui versanti centrali adriatici che si troveranno in una fascia di confluenza fra l’aria fredda ed i flussi umidi orientali richiamati dallo stesso fulcro di bassa pressione. Il nostro modello ad alta risoluzione evidenzia fra le ore 12Z di giovedì e le ore 12Z di venerdì la concreta possibilità di elevati accumuli di pioggia tra Romagna, Marche ed Abruzzo. Andrà attentamene monitorato il rischio d’intensi nubifragi anche soprattutto sulla Campania Meridionale, la Calabria e la Puglia Salentina, sebbene non sia facilmente prevedibile (e quindi soggetta a variazioni) la reale localizzazione dei fenomeni più intensi.