Siamo in attesa di un drastico cambiamento apportato dal prepotente ingresso del flusso atlantico, che piloterà perturbazioni gradualmente accompagnate da aria sempre più fresca. Gli effetti del peggioramento si percepiranno fin da domenica principalmente sulle regioni di Nord-Ovest, mentre il resto d’Italia sarà in attesa e tra l’altro potrà godere di un contesto meteo diffusamente estivo, tra l’altro in linea con quanto accaduto negli ultimi giorni: avremo infatti un ulteriore temporaneo rialzo termico, più marcato al Centro-Sud, dovuto alla rimonta di un promontorio anticiclonico nord-africano, che poi verrà comunque gradualmente eroso dall’avanzata perturbata.
Nella mappa in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) sono riprodotte le temperature che ci attendiamo nelle ore più calde di domenica: valori fino a 31-33 gradi su alcune località dell’Emilia Romagna, aree interne del Centro e Sardegna, mentre punte prossime ai 35 gradi si potrebbero misurare in Sardegna (oristanese), sulla Puglia interna e materano. L’estate settembrina è agli sgoccioli, ma per quanto concerne il Sud e la Sicilia le condizioni di caldo si attarderanno anche nei primi giorni della prossima settimana, anche se l’aria più fresca ed instabile tenderà a premere ed entrare almeno in parte in scena entro mercoledì.