Il cuore della possente cupola d’alta pressione euro-atlantica è risalito addirittura fin sulle Isole Britanniche, ma la radice calda della struttura stabilizzante interessa più direttamente la parte sud-occidentale dell’Europa, dove la stabilità è più forte con diffuso soleggiamento e temperature che non fanno certo fatica a salire su valori addirittura da primavera inoltrata. I refoli d’aria calda d’estrazione sub-tropicale vengono messi in moto da una debole goccia fredda posizionata al largo delle coste sud-occidentali del Portogallo.
Le temperature, già decisamente elevate da qualche giorno, sono ulteriormente salite su Spagna e Portogallo: fra le zone più calde, quelle interne dell’Andalusia con ben 28 gradi a Moron e Cordova, seguiti dai 27 gradi a Jerez e Siviglia, mentre sulle coste i valori sono rimasti più bassi per l’influenza fresca marittima. In Portogallo Lisbona e Beja hanno sfiorato i 26 gradi, mentre Evora si è fermata a quota +25.3°C. Non è stata da meno nemmeno la Francia Mediterranea, con circa 24 gradi di massima misurati ad Istres, Nimes e Montpellier.